Un locale piuttosto terribile a mio avviso, ma non avrei potuto non partecipare: era l'occasione giusta per fare nuove conoscenze in quella città, uscire un po' dal guscio. Quindi mi ero preparato a dovere, con tanto di "travestimento"... Una bella camicia bianca sporca di sangue sul petto (pomodoro a go-go), smoking nero dalla linea un po' vintage, ai piedi delle Oxford. Ma il bello era il trucco del viso: canini finti, pure le lenti a contatto rosse! Tanto il colorito pallido e i capelli pazzi li ho sempre avuti di natura. Entrai giusto in tempo per assistere al discorso del proprietario, e sorrisi fra me e me sentendo del drink gratis; non guastava mai, del resto. La musica era alta, ma non mi recava particolare fastidio: ero abituato ai locali chiassosi! Guardandomi un po' intorno, forse alla ricerca di qualcosa o qualcuno di abbastanza interessante che attirasse la mia attenzione (perché sono uno che si annoia facilmente!), raggiunsi il bancone a passo svelto per ordinare qualcosa. Sospirai, posando un gomito sulla superficie lignea prima di optare per una Guinness. E ora? Mi accigliai appena e mi voltai verso il centro del Pub, portando la bottiglia di birra alla bocca forse con troppa fretta... I canini! Controllai fossero ancora lì, phew. Quindi mi incamminai senza una vera e propria meta, regalando occhiate curiose alla fauna del locale.

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